“La giapponese prese una scatola rettangolare da sotto il banco. Il coperchio era di cartone giallo, con sopra stampata la rozza immagine di un cobra avvolto a spirale, con il cappuccio rigonfio. […] La donna sollevò l’oggetto perché il cliente potesse esaminare il tubo d’acciaio opaco con una cinghia di cuoio ad un’estremità e una piccola piramide di bronzo all’altra, poi strinse il tubo con una mano, la piramide fra l’altro pollice e l’indice, e tirò. Tre segmenti telescopici di filo lubrificato riavvolto scivolarono all’esterno e si bloccarono con uno scatto.L'arma presa in considerazione qui sembra non avere alcun collegamento con la realtà: è simile ad una mazza telescopica, divisa in vari segmenti collegati tra loro da un filo, con sopra una piramide per colpire.
- Cobra - spiegò la giapponese.” (cap 1 pagg 17-18)
Molto probabilmente è un'invenzione dell'autore, poiché non vi sono fonti riguardo ad essa.
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