"Ratz si stava occupando del bar, e il suo braccio meccanico si muoveva con scatti sempre uguali mentre riempiva un vassoio di Kirin alla spina. [...] Il braccio d'epoca cigolò quando Ratz si allungò a prendere un altro boccale. Era una protesi militare russa, o manipolatore a sette funzioni con feedback di forza, racchiuso in un tozzo guscio di plastica rosa." (cap 1 pag 5)
Simile ai moderni manipolatori robotici utilizzati nell'industria, il braccio del personaggio anticipa le protesi impiantate nei protagonisti, più futuristiche e fantascientifiche.
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