“- Dobbiamo prendere l’autobus - annunciò Case a Maelcum. […] Stava procedendo a una velocità per la quale non era stato concepito, era appesantito al massimo e, quando svoltava, Maelcum si doveva sporgere in direzione della curva. […] I sei pneumatici del carrello procedevano silenziosi sugli strati di tappeti. C’era soltanto l’uggiolio del motore elettrico…” (cap 19-20 pagg 230-231)Il termine "autobus" deriva dalla parola latina "omnibus", per tutti, e da "auto", contrazione di autovettura. Esso è un veicolo a motore per il trasporto pubblico di persone.
In particolare, gli autobus a sei ruote, o tre assi, come quello qui citato, sono molto utilizzati in quanto sono manovrabili con più facilità, avendo quattro ruote sterzanti.
In realtà, i primi autobus avevano quattro ruote ed erano molto più simili a automobili (tipo pick-up) o piccoli camion con rimorchio: in seguito, furono aggiunte altre ruote posteriori, sebbene queste non facilitassero la guida, ma fossero state inserite per poter reggere un carico più elevato essendo notevolmente più lunghi e, quindi, trasportare un numero maggiore di passeggeri.
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